venerdì 24 settembre 2010

LA STORIA E I BENEFICI DEL CAFFE'

La storia del caffè nasce in Oriente addirittura 400 anni prima della nascita di Cristo.
Le leggende si contraddicono e si sovrappongono. Quella più diffusa racconta che un pastore dello Yemen notò come i suoi cammelli e le sue pecore, se si avvicinavano e brucavano certe particolari bacche, restavano eccitati per tutto il giorno fino a notte, Il pastore, di nome Kaldi raccontò questa sua esperienza a certi monaci del monastero Chehodet, i quali si incuriosirono e cercarono di capire i motivi del fenomeno. Alla fine convennero con le conclusioni del pastorello, ed usarono quelle bacche per restare svegli più a lungo in modo di poter pregare meglio.
La seconda leggenda più diffusa è che la bevanda arrivò direttamente dal cielo. Il profeta Maometto un giorno era particolarmente stanco e rivolgendosi in preghiera ad Allah, affinché gli desse la forza per continuare le sue peregrinazioni, si vide arrivare questa bevanda scura, la bevve, e si rianimò all’istante.
Il caffè ai giorni nostri arriva grazie ad alcuni sacchi di caffè dimenticati dai Turchi in ritirata da Vienna, il caffè si diffonde in occidente attraverso Venezia dove si pensa sia stata aperta la prima “bottega del caffè” nel 1640. Diventa poi richiestissimo anche nei locali di Vienna, Marsiglia e Londra diffondendosi in ogni città italiana.
una tazzina di caffè contiene circa 5cg. di caffeina e la sua azione stimolante che si protrae per 1/2 ore dopo averla bevuta agendo sul sistema nervoso cerebro-spinale, provoca un risveglio delle facoltà mentali, allontana la sonnolenza, la noia, la stanchezza anche quella psichica, gli stati depressivi, potenzia le capacità della memoria, dell’apprendimento, dell’intuizione, della concentrazione, facilita la percezione degli stimoli sensoriali, attenua le cefalee e le emicranie in genere.

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